2009 - Cremona e le sue torri - ©2024 Roberto Caccialanza | Ricerca, fotografia, pubblicazioni, mostre

Vai ai contenuti
STUDI A CURA DI ROBERTO CACCIALANZA
CREMONA E LE SUE TORRI

Cremona e le sue torri

Iniziativa comprendente l'allestimento della mostra e la realizzazione del libro illustrato
Mostra esposta dal 6 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009 nel Museo Civico "Ala Ponzone" di Cremona



Tutte le immagini, in Bianco e Nero, sono state sviluppate e stampate in camera oscura.


PRESENTAZIONE
Le fotografie realizzate espressamente per il progetto Cremona e le sue torri risalgono al periodo che va dal settembre-ottobre 1994 al 7 novembre 2008: tanto tempo è servito per approfittare di occasioni straordinarie se non uniche come i lavori di rifacimento delle coperture della cupola del ‘Foppone’, dei restauri delle chiese di S. Girolamo, S. Carlo nonché del nostro Torrazzo: ho avuto la fortuna di essere uno dei pochi non addetti ai lavori che ha potuto ammirare e documentare da vicino i segreti della torre simbolo di Cremona, oltre a catturare scorci e vedute da posizioni prospettiche altrimenti non raggiungibili. Tuttavia la demolizione con esplosivo del serbatoio della ex Feltrinelli-Masonite sulla via Castelleone è la preziosità di tutto il volume: ero nel posto migliore per registrare la sequenza del crollo da un punto di vista a me favorevole e terminato con un tonfo che ha fatto scuotere il suolo come fosse un terremoto.
Il lavoro di riprese fotografiche ha portato a raccogliere, mano a mano, centinaia di fotografie fra negativi in bianco-nero e a colori, diapositive, immagini digitali. La scelta di pubblicare le fotografie esclusivamente in bianco e nero è stata deliberata e consapevole perché si lega con straordinaria efficacia all’argomento trattato. Gli originali a colori rimangono comunque disponibili per altri utilizzi.
Fra tutti gli scatti ho selezionato quelli che mi sono sembrati più significativi sotto l’aspetto artistico e documentaristico. Alcuni di questi si trovano a catalogo di ciascun soggetto, mentre tanti altri sono a corredo dei testi specialistici di Luciano Roncai, Massimo Terzi e delle ricerche storiche di Mariella Morandi: date le sue capacità non ho pensato ad altri che lei per questo saggio praticamente inedito nel panorama documentario e storico cremonese.
All’inizio degli anni Settanta venne pubblicato un libretto tascabile su alcune torri campanarie illustrato con fotografie di Ezio Quiresi mentre nel 2003 è stato presentato un calendario di immagini elaborate.
Nient’altro.
È curioso che, mai prima d’ora, sia stata prodotta una indagine completa su un tema tanto importante quanto evidente: le torri sono davanti ai nostri occhi ogni giorno e caratterizzano lo skyline della città rendendolo armonioso e inconfondibile.
Confesso di non aver mai pensato che potessero essere così tante: l’elenco definitivo ne conta ben 83 tra campanili di chiese (40), torri e torrette di palazzi storici del centro cittadino, ciminiere e camini di industrie vecchie (come quelle manifatturiere laterizie, tessili e vetrarie) o moderne, cascine.
Spiccano, facilmente visibili, la torre della ex filanda Bertarelli di via Cistello (chiamata più comunemente “il Minareto”), le due torrette che sovrastano la Galleria XXV Aprile, i camini delle ex Ceramiche Eredi Frazzi al quartiere Po, la trentina di ciminiere e torri di raffinazione della Tamoil, il torrione di piazza Castello, la torricella della cascina Roncacesina sulla via Sesto... Vi sono poi costruzioni non individuabili dall’esterno perché circondate da mura che ne occultano la vista o inglobate in altri edifici, come la ciminiera della ex filanda Guerri in via Garibotti e quella del primo stabilimento Vergani fra le vie Tofane e Decia, immortalata nel breve periodo intercorso fra la demolizione di vecchi edifici e la costruzione di una nuova palazzina residenziale. Un altro sventramento, in via Larga, ha aperto uno scorcio eccezionale sulla torre Pretoria del palazzo Comunale. A Bagnara (Ca’ Basse) resiste all’abbandono e alle intemperie il camino della ex fornace Pagliari, a S. Savino le campane rintoccavano il mezzogiorno mentre mi apprestavo a fotografare il campanile della chiesa omonima...
Un viaggio settembrino in mongolfiera da piazzale Azzurri d’Italia a Casanova del Morbasco ha regalato tante emozioni: il sorvolo della città fino ad una quota di oltre quattrocento metri dal suolo è stato utile per ritrarre panorami e punti di vista ovviamente straordinari ed esclusivi. Fra tutti, quello sulla chiesa di S. Bartolomeo a Picenengo.
L’esito della lunga avventura fra i tetti e i cieli di Cremona è racchiuso nelle pagine della monografia.

Oggi i pannelli fotografici arredano una sala e il corridoio principale al piano terreno della Residenza Sanitaria Assistenziale "Emilio Mainardi" di "Cremona Solidale". Caccialanza ha donato le fotografie il 6 febbraio 2017 in occasione del quinto anniversario dalla scomparsa della professoressa Elena Contucci Quintani, fedele amica, che fu una stimata insegnante e donna di Cultura a Cremona.


Clicca sul microfono per ascoltare l'intervista su Radio JTJ del 6 novembre 2009


10 aprile 2023
Intervista andata in onda nel Telegiornale di Telecolor sull'argomento "Cremona e le sue Torri"
Cremona e le sue torri
SECONDA EDIZIONE (2018)
Cremona e le sue torri
PRIMA EDIZIONE (2008)
GALLERIE FOTOGRAFICHE

FOTOGRAFIE STORICHE DELLE TORRI DI CREMONA
VEDUTE PANORAMICHE
IL TORRAZZO
I CAMPANILI DEL CENTRO STORICO (entro le mura)
I CAMPANILI DI CREMONA (fuori le mura)
LE TORRI CIVILI
COME ACQUISTARE IL LIBRO


184 pagine in bianco e nero, dimensioni 21x24,5 cm.
copertina morbida 300 gr. plastificata opaca, pagine carta patinata opaca 135 gr.
Fotografie e impaginazione grafica a cura di Roberto Caccialanza
Testi di Mariella Morandi, Massimo Terzi, Luciano Roncai
Fantigrafica, dicembre 2008 (prima edizione)
youcanprint self-publishing, giugno 2018 (seconda edizione)

ISBN: 9788883591143 (prima edizione)
ISBN: 9788827831816 (seconda edizione)

Acquista il libro su questo sito

Sito autoprodotto da Roberto Caccialanza
É vietata la riproduzione di testi e immagini
La ricerca storica,
che divertimento !!!
Torna ai contenuti