CREMONA AMARCORD
DUOMO DI CREMONA
Duomo di Cremona, facciata nord
Curiosità (1880 ca.)
Articolo pubblicato il 13 dicembre 2015.
In una stampa fotografica realizzata dal solito Aurelio Betri di Cremona in collaborazione con Icilio Calzolari di Milano viene illustrata la facciata nord della Cattedrale nei primi anni Ottanta del XIX secolo.
Nell’immagine spiccano alcuni dettagli che esistono tutt’ora, mentre altri sono scomparsi in seguito al cosiddetto isolamento del Duomo. L’edificio addossato al lato sinistro della facciata nord era in parte occupato dalla drogheria di Luigi Cerri, anche fabbrica di Torrone e Mostarda, rinomate specialità cremonesi. La ditta Cerri inviò prodotti all’Esposizione Universale di Vienna del 1873 così come fecero altri fabbricanti dell’epoca quali Augusto Fieschi (torrone e mostarda), Antonio Gamba di Piadena (torrone), Andrea Ratti (torrone e mostarda) e Antonio Viti (torrone). Il produttore presentò campioni di torrone all’Esposizione Internazionale americana del 1876 a Filadelfia e “torrone fabbricato con solo miele, senza zucchero”, al Salone di Parigi del 1878.
Nella fotografia, eseguita durante un tramonto estivo, si nota che la vetrina del negozio Cerri era riparata da una tenda. Addossata alla costruzione, una struttura in legno accoglieva quello che sembra essere un fruttivendolo, dove due uomini sono in posa a favore del fotografo. Molto bella è anche la lanterna per l’illuminazione pubblica a gas.
Alla destra dell’ingresso secondario della Cattedrale si trovava un altro stabile che ospitava a sua volta negozi.
Una curiosità: la macchia in alto a sinistra nell’immagine è un ritocco (peraltro maldestro) del fotografo. Si notano le impronte dell’operatore che è intervenuto manualmente sulla lastra originale per cancellare -come sembrerebbe- una macchia e/o graffi che sarebbero risultati sgradevoli alla vista (purtroppo il rimedio non fu efficace).