CREMONA AMARCORD
IL MONUMENTO A PONCHIELLI
L'inaugurazione del monumento
ad Amilcare Ponchielli (18 settembre 1892)
Articolo pubblicato il 20 settembre 2015.
Nel settembre 1892, in occasione dell’inaugurazione del ponte in ferro sul Po e in concomitanza con la festa dello Statuto, vennero organizzate numerose iniziative culturali, spettacoli e manifestazioni sportive: dalla Mostra di Arte antica e dell’Arte applicata all’industria alla sfilata delle Bande e concerti musicali, alla riapertura del Teatro della Concordia (oggi ‘A. Ponchielli’), regate nazionali, gare di tiro a segno e alla quaglia, corse ippiche, concorso ginnastico, torneo nazionale di scherma, gara di velocipedi, fiera del bestiame, fuochi d’artificio…
Uno degli eventi principali fu l’inaugurazione del monumento al maestro Amilcare Ponchielli (1834-1886) che si tenne al mezzogiorno di domenica 18 settembre all’angolo fra Corso Vittorio Emanuele II e via Ala Ponzone dove la statua aveva trovato dimora. Protagonista della commemorazione fu Alfonso Mandelli, Assessore della Giunta Municipale, che tenne un lungo discorso ai piedi della scultura, davanti a “una folla immensa di cittadini d’ogni ordine, dinnanzi alla vedova e figli [di Ponchielli], a tutte le Autorità ed ai Sodalizi locali”. L’intervento fu molto apprezzato e applaudito lungamente.
La statua -ora posizionata nei giardini pubblici di Piazza Roma- è opera del giovane scultore Pietro Bordini, veronese, il cui bozzetto fu scelto dalla commissione composta dai pittori Vespasiano Bignami e Francesco Colombi Bordi e dallo scultore Luigi Secchi, in quanto “ottimo in sé stesso per geniale invenzione, per giustezza di proporzioni e per armonica unità”.
Il Maestro Amilcare Ponchielli nel 1880 ca.
Animazione dal ritratto su lastra fotografica
conservata presso la Biblioteca Statale di Cremona
(fondo Lastre Betri)